Enrico Varriale, noto giornalista e inviato di Rai Sport, è stato intervistato da Repubblica, in merito al processo per stalking che dovrà affrontare, dopo la denuncia dell’ex compagna. Ecco le sue dichiarazioni:
“Lo so benissimo, ho fatto qualcosa che non può e non deve essere fatto. Mai. Il 5 agosto, a sera, mi ha raggiunto. Eravamo a casa sua, lei stava rifacendo il letto e mi ha provocato. Ha cominciato ad accennare ad avventure che avevo avuto… lei, aveva visto su Facebook una foto di me con un’altra”. Poi, ribatte alle accuse della donna: “Ci siamo colpiti tutti e due, ma non l’ho picchiata e non le ho mai messo le mani al collo; alla fine avevo l’occhio pesto, quello messo peggio, ero io. Mi sono difeso, l’ho solo allontanata. Lei, ha dichiarato che questo è successo fuori dalla sua casa, sul pianerottolo. Non è vero, è successo in casa. Il portiere, mi ha visto andare via. Avevo la maglia strappata a brandelli”.
Pertanto, l’ex compagna, aveva denunciato il giornalista già due volte: una il 9 agosto e l’altra il 14 settembre. La donna, aveva così raccontato: “Mi ha stretto le mani attorno al collo, mentre cercavo di difendermi”. Tuttavia, al momento, il giudice del Tribunale di Roma, ha disposto per Varriale, il ‘divieto di avvicinamento alla persona offesa’.