NAPOLI – Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a seguito delle innumerevoli critiche subite negli ultimi giorni per le dichiarazioni inerenti lo stato di salute delle finanze del comune, ha espresso: “Senza aiuti non ci sono le condizioni di governabilità e vivibilità, andremo in dissesto, ma Draghi lo sa ed io sono fiducioso”.
La sfida di Manfredi sui tributi: “Dobbiamo lavorare sulla riscossione, ci affideremo parzialmente all’esterno”. Il futuro delle municipalizzate: “Oggi non hanno mercato, dobbiamo migliorarle ma no ad approcci ideologici”. Il Sindaco immagina un asse con Gualtieri e De Caro e una con Sala: “Lavoriamo su progetti comuni”.
A poco più di un mese dalla netta vittoria alle elezioni comunali di Napoli, Gaetano Manfredi ha dunque parlato in una chiave positiva e speranzosa, d’altronde la sua intera campagna è stata segnata proprio dal c.d. “Patto per Napoli”.
“Io dall’inizio ho evidenziato una condizione che è sotto gli occhi di tutti, cioè che le condizioni economiche del Comune sono disastrose, abbiamo un debito che è il più alto d’Italia tra le grandi città.
Quindi le condizioni di governabilità ma anche di vivibilità della città, sono allo stremo, senza un intervento governativo che aiuti la città ad uscire da questa situazione e quindi a poter riequilibrare le finanze, è ben difficile amministrare questa città perché il dissesto sarebbe inevitabile.
Il Presidente Draghi conosce la situazione ed è sensibile al problema, io sono fiducioso che intorno a questa ipotesi, questo progetto, nel quale credono i napoletani ci possa essere un’ampia convergenza politica che dia delle risposte a Napoli.”