Blitz della Polizia, che questa mattina, ha tratto in arresto a Milano, una 19enne italiana di origini kosovare. La giovane, è accusata di associazione con finalità di terrorismo. In particolare, la ragazza, si era radicalizzata a 16 anni ed era una devota sostenitrice dell’Isis, ma l’indagine, è partita dopo una segnalazione dell’intelligence relativa al marito della giovane, un 21enne kosovaro imparentato con l’attentatore di Vienna Kujtim Fejzulai.
Stando alle prime informazioni, la 19enne, si chiama Bleona Tafallari, nata in kosovo ma residente a Milano. Nell’ordinanza del Gip, si legge: “Custodiva nel cellulare migliaia di immagini e video, alcuni dei quali creati dall’agenzia di comunicazione dello Stato Islamico ‘Al Hayat Media Center’, che raffiguravano oggetti simbolo dell’organizzazione terroristica, come la bandiera nera con la scritta della testimonianza di fede, scene di combattimenti, esecuzioni sommarie d’infedeli con decapitazioni e incendi, scene di attacchi terroristici dei mujaheddin nelle città europee, di cui venivano esaltate le gesta” .
Inoltre, tra le foto, vi è anche quella del giovane attentatore, appartenente all’Isis-Khorasan, che lo scorso 26 agosto, si è fatto esplodere all’aeroporto di Kabul, causando la morte di centinaia di persone innocenti. Oltre a quelle del massacro nella redazione di Charlie Hebdo.
