Gli agenti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, hanno eseguito un decreto di confisca di beni, avente ad oggetto il patrimonio di esponenti di spicco del clan Fasciani di Ostia. L’attività d’indagine, è stata incentrata sui vertici del clan, gravati da precedenti per fatti di estorsione, usura, traffico di sostanze stupefacenti e intestazione fittizia di beni. Pertanto, al termine del processo, è stata disposta la definitiva apprensione al patrimonio dello Stato, dell’intero compendio aziendale di 7 società e una ditta individuale, operanti per lo più ad Ostia nella gestione di forni, bar, ristoranti e stabilimenti balneari, 12 immobili e un terreno. Nel complesso, il valore dell’intero patrimonio, si attesta intorno ai 12 milioni di euro.