Connect with us

Cronaca

Napoli: morto piccolo Giuseppe. Undici medici indagati

Published

on

NAPOLI – Morto un bambino di 5 mesi all’ospedale di Castellamare per le complicanze dovute al virus sinciziale. Sono indagati undici medici.

Giuseppe, il bambino deceduto, era il secondo figlio di una coppia molto giovane originaria di Pimonte. Le condizioni del piccolo sono peggiorante decisamente negli ultimi giorni di vita sino al suo decesso all’ospedale San Leonardo di Castellammare lunedì 8 novembre.

Sulla vicenda è intervenuta anche la direzione del nosocomio, che a seguito della sua morte ha spiegato: “Il piccolo paziente era giunto il 6 novembre scorso con una grave dispnea e gravi problemi respiratori. La malattia ha avuto un’evoluzione rapida negativa”.

All’aggravarsi delle condizioni del piccolo, l’equipe medica aveva inteso trasferirlo all’ospedale Santobono di Napoli: “Sarebbe stato accompagnato da un’anestetista. E’ stato intubato ma non ha retto alla manovra. E’ morto subito dopo”, ha spiegato la direzione del San Leonardo.

La famiglia del bimbo, in seguito al decesso, ha sporto denuncia, e la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta. In queste ultime ore, il pm ha inviato undici avvisi di garanzia ai medici che hanno avuto in cura il piccolo negli ultimi giorni prima del decesso. Gli indagati, a loro volta, hanno nominato i periti di parte per l’autopsia, che dovrebbe essere effettuata martedì prossimo.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Published

on

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continue Reading

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Published

on

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continue Reading

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Published

on

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continue Reading

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy