NAPOLI – Sono stati occupati gli 8 posti di terapia intensiva Covid del Cotugno e sono tutti occupati da pazienti non vaccinati. Malati intubati, tenuti in coma farmacologico con forme severe di polmoniti interstiziali bilaterali.
Quattro di essi sono piuttosto giovani (28, 38, 40 e 42 anni) e sono privi di particolari fragilità cliniche alle spalle. In sub intensiva, invece, dove sono utilizzate le tecniche di ventilazione ad alti flussi ma non invasive (maschera di Venturi e casco Cpap) di pazienti ne sono ricoverati 28 su 32 letti disponibili. Tra loro c’è anche il 17enne napoletano arrivato 10 giorni fa al pronto soccorso e che decorre in condizioni stabili.
I vaccinati della sub intensiva sono solo 4, tutti minati da altre malattie concomitanti che ne accrescono la fragilità e probabilmente ne hanno ridotto l’immunità. Ci sono poi 70 posti letto di degenza ordinaria e altri 5 ricavati al pronto soccorso per un totale di 115 posti al Cotugno dedicati esclusivamente alle cure per il Covid di cui il 90 per cento occupati, il 10 per cento circa dei pazienti sono infine vaccinati.
Questi ultimi hanno un decorso decisamente migliore e più rapido rispetto a coloro che hanno voluto affrontare il virus a mani nude e soltanto in tre, dalla primavera scorsa, sono deceduti.