NAPOLI – In aumento i casi Covid-19 in Campania. A preoccupare in particolare è la situazione nel comune di Cervinara, in provincia di Avellino, sull’orlo della zona rossa come annunciato oggi da Vincenzo De Luca.
I ricoveri Covid in Campania appaiono sotto controllo al momento negli ospedali regionali, seguendo gli aggiornamenti costanti dei bollettini dell’Unità di Crisi, ma al Cardarelli di Napoli, il più grande del Meridione, è stato necessario provvedere al blocco dei ricoveri in due reparti: Medicina 3 e Medicina d’Urgenza.
In particolare nel reparto di Medicina 3, su 15 pazienti ben 12 sono risultati positivi al Covid. Uno dei due negativi è deceduto la notte scorsa, per ragioni che non hanno nulla a che vedere con il Covid. Il suo stato clinico era già compromesso.
Nel reparto hanno contratto il Coronavirus anche due inferimieri e un operatore socio sanitario. Tale situazione ha dunque portato al blocco dei ricoveri in Medicina 3. Medesima decisione è stata attuata dalla direzione sanitaria anche nel reparto di Medicina d’Urgenza. Dopo cinque casi di positività al Covid si è deciso di bloccare i ricoveri nel reparto, con il trasferimento al Cotugno dei casi più preoccupanti.
Al Cardarelli è da settimane sotto pressione il pronto soccorso, con il salone molto spesso affollato da pazienti, con il rischio di mancato distanziamento nel caso di presenza non acclarata di persone positive al Covid.
La Campania è passata da regione a rischio moderato a regione a rischio moderato ma ad “alta probabilità di progressione a rischio alto” Covid-19. È quanto rilevato ieri nel monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.
La settimana ha portato un’incidenza di contagi da Coronavirus alta, ovvero 66,2 su 100mila, cifra superiore quindi alla soglia dei 50 casi su 100mila che viene considerata quella limite per il tracciamento dei casi. Situazione sotto controllo nelle scuole, anche se non manca qualche sporadico focolaio.