Blitz della Guardia di Finanza, che ha tratto in arresto tre persone, tra cui due professionisti di Formia e Gaeta, rispettivamente di 62 e 46 anni, accusati di aver messo in piedi un complesso meccanismo di riciclaggio internazionale di proventi illeciti, derivanti da frodi fiscali commesse in Italia da numerosi clienti dei due colletti bianchi. Pertanto, i tre, rispondono di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale. Invece, altre 16 persone, risultano indagate per reati d’intestazione fittizia di beni e concorso in riciclaggio, con l’aggravante della trasnazionalità.
L’indagine, ha portato al sequestro preventivo di beni mobili e immobili, denaro e quote societarie riconducibili a sei indagati, per un valore complessivo di 21 milioni di euro. Tra gli evasori, figurano soprattutto imprenditori del settore calzaturiero del Casertano, che si rivolgevano ai due professionisti, per non pagare le tasse e trasferire all’estero i soldi risparmiati. Infatti, i due colletti bianchi, erano esperti nel creare società ‘cartiere’, ovvero esistenti solo sulla carta, con sede a Londra, ma anche in Lituania, Bulgaria e Malta.
Inoltre, gli inquirenti, hanno accertato numerosi trasferimenti di denaro dai conti italiani a quelli esteri, con causali fantasiose e tante operazioni di compravendita fittizie.