Maxi operazione condotta all’alba dalla Sezione Dia di Salerno, che ha tratto in arresto cinque persone, accusate di violenza privata, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, in alcuni casi aggravanti dal metodo mafioso. In particolare, gli indagati, prestavano denaro mediante l’applicazione di tassi d’interesse di natura usuraia, minacciando le vittime che, in alcuni casi, erano costrette a vendere i propri beni e consegnare agli usurai il ricavato.
Inoltre, nel corso delle indagini, sono state documentate diverse attività d’intimidazione, poste in essere dagli stessi, nei confronti dei familiari delle vittime, con il danneggiamento delle vetture o l’invio di messaggi minacciosi. Nel complesso, le vittime, avrebbero dovuto restituire una somma pari a circa un milione di euro, mediante il riconoscimento di interessi superiori ai tassi di soglia e, in alcuni casi, oscillanti tra il 300 e il 500% annuo.