SALERNO – Il Tribunale del Riesame di Salerno ha rigettato il ricorso presentato all’avvocato Cecchino Cacciatore, legale di Nino Savastano.
Resta, dunque, agli arresti domiciliari il consigliere regionale della Campania, coinvolto nell’inchiesta sui presunti8 appalti al Comune di Salerno. Le motivazioni non sono ancora note, ma saranno comunicate entro 45 giorni.
Nella serata di ieri il Riesame aveva, invece, accolto la richiesta per il dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno, Luca Caselli che è tornato in libertà.