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Facebook, Instagram e Whatsapp in down: una storia già sentita. Parlano i complottisti

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USA – Facebook e le sue app Instagram e WhatsApp hanno lentamente ripreso a funzionare dopo un blackout di circa sette ore in Europa e negli Stati Uniti. Lo riportano il New York Times e altri media Usa. Si tratta della peggiore interruzione di servizio del colosso dei social media dal 2008.

“Scusate per l’interruzione, sappiamo quante persone fanno affidamento sui nostri servizi per restare connesse“: sono le scuse ufficiali che Mark Zuckerberg posta sul suo profilo Facebook dopo le sei ore di down delle sue app.

Scrive su Twitter anche il capo di Whatsapp, Will Cathcart: “Sono grato a tutti coloro che hanno lavorato duramente per riportare il nostro servizio all’affidabilità che ci si aspetta, è stato un promemoria per ricordarci quante persone e organizzazioni si affidano alla nostra app ogni giorno. Impareremo e cresceremo da questo“.

In precedenza si era scusato  Mike Schroepfer, Chief Technology Officer di Facebook, su Twitter: “Sincere scuse a tutti coloro che sono stati colpiti dalle interruzioni dei servizi alimentati da Facebook in questo momento. Stiamo riscontrando problemi di rete e i team stanno lavorando il più velocemente possibile per eseguire il debug e ripristinare il tutto il più velocemente possibile“.

“Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi“, ha detto Janardhan, vicepresidente delle infrastrutture di Facebook.

Il down mondiale è partito dalle 17:30 ora italiana. Sul sito downdetector.com, che tiene conto dei guasti di diverse piattaforme, gli utenti hanno segnalato problemi di accesso alle app, connessione al server e di caricamento dei contenuti.

Non è la prima volta che i servizi dell’ecosistema Facebook non funzionano all’unisono. L’ultimo blackout mondiale che aveva mandato in tilt WhatsApp, Instagram e Facebook si era registrato lo scorso 19 marzo ed era durato circa un’ora; ma quello più lungo si è verificato il 13 marzo 2019, un record di 14 ore di stop per le applicazioni.

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