NAPOLI – “In questi due anni abbiamo messo in campo tante iniziative con l’aiuto di tanti amici che si sono aggiunti al gruppo fondatore del progetto della cattedra Unesco e già ci troviamo pronti a nuovi obiettivi che vorremmo fossero portati avanti a partire dal gruppo di Napoli per il resto del mondo”, così commenta i due primi anni di attività dell’istituzione Annamaria Colao, chairholeder della Cattedra Unesco oltre che ordinario di Endocrinologia e Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia della Federico II di Napoli.
Tra i progetti messi in campo la Colao evidenzia in particolare quelli contro l’obesità che sta diventando una pandemia di tipo globale, per la protezione dechairholderlla salute femminile e per l’educazione alla salute degli adolescenti.
“Intendiamo coniugare la tutela del nostro ambiente, la nostra tradizione, la nostra salute ma anche la nostra economia – spiega – .La grande squadra della cattedra Unesco è già pronta a queste nuove sfide grazie al lavoro, all’intelletto e all’energia dei tantissimi amici e colleghi, solo medici ma di tutte le branche dello scibile umano“.
Numerose le testimonianze di chi ha contribuito e di chi nel prossimo futuro è già al lavoro per attuare una progettualità resa ancor più concreta dalla rete costruita attorno alla cattedra Unesco presieduta dalla professoressa Colao.
Mara Carfagna (Ministro per il SUD e la coesione territoriale), con un video, ha portato i suoi saluti ai numerosi ospiti tra i quali Anna Iervolino (DG AOU Federico II), Giovanni Lombardi – Presidente della Tecno Srl, Pasquale Antonio Riccio – Campus Salute Onlus, Tommaso Mandato e Valentina de Giovanni – Sportform e AMI, Gianmaria Ferrazzano – SIOI, Francesca Marino – My Social Recipe, Giovanni Lombardi – Nefrocenter, Enrico Maria Borrelli – Amesci, Ivan Gentile – Università Federico II di Napoli, Rosario Pivonello – Università Federico II di Napoli, Giovanna Muscogiuri – Università Federico II di Napoli.