NAPOLI – “Chi ama Napoli vota Maresca”. Il quartiere Vomero è stato tappezzato di manifesti che incitano la popolazione a votare il candidato sindaco del centrodestra. Il problema? Nessuno di questi è in regola: sono tutti abusivi.
I manifesti sono comparsi in queste ore in diverse piazze e strade del Vomero e hanno fatto storcere il naso a diversi cittadini, per la palese contraddizione che sembra accompagnare il messaggio elettorale. “Chi ama Napoli – questo il ragionamento dei cittadini – non sporca la città con i manifesti abusivi”.
Un fenomeno quello delle affissioni selvagge che imbrattano le facciate dei palazzi, le cassette delle utenze elettriche e telefoniche o i pali della pubblica illuminazione, che accompagna purtroppo tutte le campagne elettorali, non solo nel capoluogo partenopeo. I candidati sindaci ne sono spesso le prime vittime inconsapevoli, perché il risultato alla fine è controproducente.
A maggior ragione nel caso del candidato sindaco Catello Maresca, pm anticamorra, che ha fatto proprio della sicurezza e della legalità le parole chiave della sua campagna elettorale.
Il Comune di Napoli, infatti, come gli altri enti locali coinvolti dalle elezioni amministrative, mette a disposizione per i manifesti elettorali di tutti i candidati i suoi tabelloni, che vengono incrementati nel periodo della campagna elettorale, con le installazioni provvisorie.
Gli spazi legali a disposizione per affiggere i manifesti elettorali regolarmente, quindi, non mancano. Purtroppo, però, chi affigge i manifesti per conto delle liste spesso ignora questo dettaglio o forse finge di ignorarlo, contribuendo a sporcare la città.