ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto Green pass. Il provvedimento contiene misure urgenti per lo svolgimento delle attività lavorative nel settore pubblico e privato.
Sono previste multe fino a 1.500 euro per coloro che non saranno trovati in possesso della certificazione verde dagli operatori delle forze dell’ordine. Il decreto provvederà, dunque, ad una sospensione dalle attività lavorative e dall’attribuzione di uno stipendio. Non contemplerà, invece, alcunché riguardo il licenziamento.
Il dipendete sprovvisto di Green pass, secondo le recenti dichiarazioni è “considerato assente ingiustificato e, a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque non oltre il 31 dicembre 2021, e, in ogni caso, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“.
Per quanto concerne la remunerazione delle attività normalmente svolte, i trasgressori saranno “considerati assenti ingiustificati, e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato. In ogni caso i lavoratori mantengono il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“.
Le sanzioni non interesseranno solo i dipendenti ma anche ai datori di lavoro che avranno il compito non indifferente di controllare la presenza e regolarità delle certificazioni. In caso opposto, saranno sanzionati con multe dai 400 ai mille euro.
Il decreto, inoltre, dovrebbe introdurre i tamponi a prezzo calmierato per tutti nelle farmacie che hanno aderito al protocollo d’intesa: gratis per chi non si può vaccinare, 8 euro per i minori e 15 euro per tutti gli altri. Per le farmacie che non rispettano i prezzi sanzione da mille a 10mila euro e il prefetto potrà disporre la chiusura dell’attività per 5 giorni.