Attimi di paura all’università di Perm, in Russia, dove uno studente dell’ateneo ha dato vita ad una violenta sparatoria, che ha causato la morte di otto persone e il ferimento di altre sette. Attualmente è grave uno dei feriti, mentre gli altri sei non destano preoccupazione.
Al momento degli spari, alcuni studenti si sono rifugiati negli auditorium dell’università, mentre altri si sono addirittura gettati dalle finestre per mettersi in salvo. A tal proposito, anche il presidente Putin, ha voluto esprimere tutto il suo cordoglio alle famiglie delle vittime, così come riferisce il Cremlino.
L’autore della strage sarebbe il 18enne Timur Bekmansurov, che prima della sparatoria aveva già dichiarato tramite un post su VKontakte, il Facebook russo, che le sue azioni non fossero considerate un atto terroristico, affermando altresì di non appartenere a nessuna organizzazione estremista.
Pertanto, il post così recitava: “Odio me stesso, ma voglio fare del male a tutti quelli che si mettono sulla mia strada” . Infine, la Polizia, ha ucciso il giovane.
