Vincenzo D’Apice, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco del clan Cesarano, torna in carcere. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia lo hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dalla procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli.
l’autorità giudiziaria ha revocato la detenzione domiciliare alla quale era precedentemente sottoposto per motivi salute. D’Apice si trova ora nel carcere di Secondigliano a Napoli.