Litiga con la ex e poi le sottrae il figlio. L’episodio, è avvenuto lo scorso 25 agosto a Roma, dove un 34enne peruviano, ha letteralmente strappato il figlio alla madre, costringendo il piccolo di 5 anni a vagare per la città, senza meta e senza fissa dimora. L’uomo, poco dopo la fuga, ha avviato un’estenuante contrattazione telefonica con l’ex compagna, in cui le ha fatto credere di aver ucciso il bambino e averne occultato il corpo in un cantiere abbandonato. Pare che in cambio d’informazioni sulla posizione del piccolo, abbia preteso spiegazioni sulla fine della loro storia, anche se gli investigatori, non hanno mai creduto fino in fondo che il bimbo fosse morto.
Tuttavia, la frenetica attività d’indagine, ha consentito di individuare il peruviano, che è stato arrestato in flagranza di reato e per sequestro di persona, all’interno di un fabbricato in zona San Basilio, dove si era nascosto con la complicità di un suo amico. Inoltre, gli agenti, hanno subito trovato il piccolo che, ancora sotto choc, ha chiesto di tornare dalla madre, la quale lo attendeva negli uffici della Squadra Mobile. In seguito, è stato immediatamente visitato dai sanitari per verificare il suo stato di salute.
Pertanto, il connazionale e amico dell’arrestato, è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di favoreggiamento personale. Per il 34enne invece, si sono aperte le porte del carcere, dove è stato scortato dalla Polizia.