“L’acqua è la risorsa più preziosa di cui disponiamo e la sua scarsità pone serie minacce alla nostra sopravvivenza”. Ad allarmare sono le parole dell’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sullo stato della siccità nel mondo. Si legge: “la siccità è sul punto di diventare la prossima pandemia, e per essa non ci sono vaccini […] Ci troviamo dunque di fronte a una criticità globale, che deve però essere affrontata anche a livello locale e individuale.”
Proprio quando il mondo tenta di uscire dalla pandemia che per due anni lunghissimi ha tolto il sorriso a molte famiglie, le Nazioni Unite ci avvertono di un pericolo incombente. In futuro ci dovremo aspettare un tipo di pandemia molto diversa, causata dalla siccità. Climi mutevoli, cattiva gestione e densità di popolazioni crescenti promettono siccità catastrofiche”.
“Con il cambiamento climatico indotto dall’uomo, la frequenza e la gravità della siccità sono già aumentate in alcune regioni del globo, spesso già carenti d’acqua“, scrivono gli autori nel loro rapporto. Negli ultimi due decenni 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo sono state colpite dalla siccità, con un costo economico di oltre 124 miliardi di dollari (senza considerare i paesi in via di sviluppo).
Secondo quanto affermato dai ricercatori, le condizioni saranno evitabili solo in seguito ad una netta presa di posizione nei confronti dell’emergenza climatica. Si sono soffermati inoltre sulla spiegazione della catastrofica situazione cui si andrebbe incontro tramite l’apposizione, accanto alle spiegazioni proprie della divulgazione scientifica, di alcune immagini di paesi in cui la siccità è già un problema.
Un argomento, insomma, che non deve essere tralasciato e che speriamo sia preso fortemente in considerazione non solo dalle istituzioni, ma dalla popolazione della sua complessa totalità.