È iniziata questa mattina al Covid Residence dell’Ospedale del Mare la profilassi vaccinale in favore dei cittadini di nazionalità afghana, come disposto dall’Unità di Crisi della Regione Campania.
L’Asl Napoli 1 Centro ha organizzato le postazioni e sta procedendo alle somministrazioni dei vaccini Johnson (che consentono un’unica dose) o Pfizer, previa acquisizione del consenso informato che viene illustrato con l’ausilio di mediatori.
È stata operata e sta bene la donna che era stata ricoverata all’Ospedale del Mare per un intervento chirurgico eseguito dall’equipe di chirurgia ortopedica (dr. Orabona, dr. Traficante, dr. Busco) che ha riguardato la frattura scomposta del piatto tibiale esterno. In particolare, è stato eseguito un intervento di riduzione e stabilizzazione con placca e viti e frattura composta del condilo femorale sintetizzata con vite.
La paziente è sveglia, il decorso post operatorio è stimato in 3 giorni salvo complicazioni. Nella stanza di degenza è presente il fratello della signora afghana.
È paucisintomatico l’unico afghano risultato positivo al tampone molecolare tra quelli del primo gruppo di arrivi e continua la degenza al Covid Hospital Loreto Mare.
Sono risultati tutti negativi a tampone molecolare gli ulteriori 40 afghani arrivati al Covid Residence dell’Ospedale del Mare.
La Protezione Civile della Regione Campania ha assicurato anche la presenza di psicologi attraverso due postazioni dedicate proprio al supporto agli ospiti e, in particolare, ai bambini. Continuano inoltre le operazioni di raccolta beni in favore dei cittadini afghani anche attraverso le associazioni di volontariato. Si ricorda che non è consentita la consegna presso il Covid Residence ma è possibile far pervenire i beni di prima necessità alla limitrofa Associazione di Protezione Civile Il Quadrifoglio (tel 388.3874980).
È già attivo, infine, il servizio lavanderia e si sta tenendo conto anche del regime alimentare degli ospiti.