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Cronaca

Omofobia. Ragazze aggredite perchè lesbiche da un 40enne: le ha raggiunte sotto casa per picchiarle

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Una coppia di ragazze è stata aggredita in provincia di Salerno da un 40enne. L’uomo si sarebbe scagliato contro le due solo perché fidanzate a Castel San Giorgio: un’aggressione particolarmente violenta, tanto che una delle ragazze ha perso due denti per i colpi subiti.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato l’uomo, risultato essere un 40enne del posto già noto alle forze dell’ordine.

La Procura di Nocera Inferiore sta indagando sulla vicenda ma tutte le piste sembrano portare alla matrice omofoba dell’aggressione: le due ragazze sarebbero state aggredite solo perché lesbiche.

Entrambe originarie di Nocera Inferiore, convivono a Castel San Giorgio e sono coetanee dell’aggressore.

La violenta aggressione è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì: l’uomo le avrebbe raggiunte sotto casa a Castel San Giorgio e, con una scusa, le avrebbe fatte scendere. E a quel punto, avrebbe fatto scattare la violenza.

Urla, calci e pugni, con una violenza che gli inquirenti ritengono “ingiustificata” e riconducibile alla matrice omofoba.

Neanche alla vista dei militari dell’Arma, intervenuti poco dopo grazie all’allarme lanciato da una delle due vittime, si è calmato ed ha continuato con calci e pugni.

Pesante il bilancio: lividi, ecchimosi, escoriazioni ma soprattutto due denti fatti saltare ad una delle due vittime della brutale aggressione.

I carabinieri sono riusciti a bloccarlo a fatica, e portarlo così in caserma per l’identificazione prima e per la verbalizzazione delle accuse poi: ma perfino mentre veniva portato via continuava ad insultare le due ragazze.

Il 40enne si trova ora in regime di arresti domiciliari, mentre le due vittime della brutale aggressione sono state immediatamente soccorse per le botte subite.

La deriva omofoba e violenta è passata ai fatti. Una violenza gratuita ed inaudita frutto di uno stigma e di un pregiudizio dilagante e sostenuto da una strumentale retorica politica e da linguaggi d’odio che non sono più tollerabili” ha commentato Francesco Napoli, Presidente di Arcigay Salerno.

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Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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