AFRAGOLA – Tempo tre giorni dall’inizio del varo della Comunicazione visiva di Gennaro Giustino candidato a Sindaco per il centro moderato che recita: “30 Anni di svendita e di occasioni mancate, ti fidi ancora di loro?” Che dalla città arriva già la risposta fisiologica.
Qualche cittadino burlone o qualche addetto ai lavori stamattina si è divertito con la satira e parafrasando il film di Totò “Lo smemorato di Collegno” ha pensato di dedicare il messaggio al candidato a Sindaco moderato convertendo il titolo in “Lo smemorato di Afragola” attribuendo il pensiero del “nuovo che avanza” a Gennaro Giustino consigliere comunale che siede in pianta stabile al Comune di Afragola da più di vent’anni e a Totò la sua tipica espressione “Ma mi faccia il piacere” segno di un pensiero – fatto da Giustino con i suoi manifesti – non affatto credibile.
Quindi oltre il fango lanciato sulla questione morale, Giustino subisce anche la satira di qualche burlone che non ci sta alla Comunicazione distorta e fuorviante adottata dal leader di “A viso Aperto”.
Tra l’altro come si può vedere dall’immagine in evidenza sopra ai due manifesti c’è affisso anche un manifestino riportante la scritta: “Affissione Abusiva”, ovviamente l’Affissione abusiva è sicuramente quella fatta dal burlone anonimo ma per vederci più chiaro abbiamo contattato il Candidato a Sindaco Gennaro Giustino per sincerarci sul pagamento effettuato per i diritti affissionali e l’ex Consigliere davanti ai nostri taccuini ha risposto così: “Il Manifesto della nostra Campagna elettorale è stato regolarmente affisso con tanto di pagamento di tassa comunale. È evidente che ci stanno provando in tutti i modi, anche con attacchi ufficiali ma noi siamo sportivi, molto, se non hanno argomenti che continuassero anche ad inventarseli”
Ovviamente la città conosce bene i suoi attori, gli afragolesi sanno bene chi fa politica per mestiere sul territorio e non basta adottare una Comunicazione da neogrillini per credere di ripercorrere lo stesso successo registrato dai pentastellati. A maggior ragione, a chi credeva in loro i pentastellati hanno deluso amaramente e oggi non c’è populismo che tenga, più di prima.
La città ha generato i propri anticorpi alle menzogne. Prima di fare caccia alle streghe e scovare nemici laddove non esistano, con la speranza che la gente apprezzi il pensiero belligerante, si faccia chiarezza su temi, contenuti ma soprattutto garanzie, quelle vere, dimostrate e corroborate da fatti, sulla futura governabilità della città.
Da stamattina l’immagine è cominciata a girare anche attraverso il social di messaggistica più rinomato al mondo ed è arrivata già in tutte le bacheche degli addetti ai lavori.
Come si può vedere i social non solo hanno dato l’opportunità di parlare a legioni di imbecilli come diceva Umberto Eco, ma permettono anche ad un semplice cittadino in vena di scherzare di opporsi ad una Campagna di comunicazione ordita da veri professionisti. Se non è democrazia questa!?
Ora la sfida sarà quella di individuare il solito sarcastico di turno o un nuovo ciuccio con il quale poter ridere? Ai posteri l’ardua sentenza.
Proponiamo l’immagine che sta girando sul social di Messaggistica: