“Nei prossimi mesi, le restrizioni e le chiusure riguarderanno solo chi non avrà il Green Pass. Saranno destinate a coloro che non si sono vaccinati. La stragrande maggioranza degli italiani non capirebbe perché deve continuare a rinunciare alla propria libertà a causa di una minoranza. Non possiamo chiudere di nuovo il Paese“, ha affermato Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato e membro del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) in un’intervista al quotidiano Il Messaggero.
Continuando “Il Green Pass è il vero strumento di libertà che consente alle attività commerciali di continuare a lavorare in sicurezza. I controlli sulla certificazione verde sono a carico dei pubblici ufficiali. Ai ristoratori, invece, viene chiesto di verificare che il pass esibito sia effettivamente di chi lo mostra. Per questo ritengo che sia giusto controllare anche i documenti di identità. Mi auguro una circolare esplicativa del Ministero dell’Interno in questo senso”.
“Andrebbe esteso il più possibile. Si tratta di uno strumento agile che può essere utilizzato anche da coloro che hanno deciso di non vaccinarsi: basta effettuare un tampone 48 ore prima di effettuare un viaggio o recarsi in un locale pubblico. Inizialmente la certificazione serviva per consentire lo spostamento tra regioni, ora è diventato un vero e proprio strumento di screening e controllo. Per questo motivo è stato esteso alla fruizione di servizi. Ovviamente è auspicabile che anche i lavoratori e i titolari degli esercizi pubblici in questione posseggano il Green Pass in quanto cittadini” ha poi spiegato.
Secondo il Cts, il numero di vaccinazioni sempre crescente dovrebbe rallentare la crescita dei casi positivi durante l’autunno: “Il virus potrà infettare chi ha ricevuto doppia iniezione, ma in bassissima percentuale. Dal prossimo autunno l’epidemia riguarderà principalmente coloro che non sono immunizzati. L’Istituto Superiore di Sanità ha dimostrato che i dati sui ricoveri e i decessi riguardano coloro che non hanno ricevuto la doppia dose prevista. Con lo strumento del Green Pass, dovremo modulare eventuali interventi di contrasto alla pandemia. Le limitazioni riguarderanno coloro che non si sono vaccinati“.