Protesta al Porto di Napoli, dove alcuni operai Whirlpool, nella mattinata di oggi, lunedì 26 luglio, hanno bloccato gli imbarchi per le isole.
I lavoratori contestano la decisione della multinazionale americana di chiudere lo stabilimento campano e licenziare gli operai.
Non si ferma la protesta degli operai Whirlpool dello stabilimento di via Argine, Napoli Est, dopo la decisione definitiva dell’azienda di elettrodomestici di dismettere la fabbrica e di conseguenza di licenziare i suoi circa 300 operai.
Questa mattina, alcuni di loro si sono recati al Molo Beverello, al Porto di Napoli, e hanno bloccato gli imbarchi di traghetti e aliscafi diretti verso le isole del Golfo.
La delegazione degli operai licenziati, dietro uno striscione a fondo blu recante la scritta bianca “Whirlpool Rsu Napoli“, vestiti con le magliette dello slogan che accompagna le proteste ormai da quasi due anni “Napoli non molla“, si è radunata in piazza Municipio, per poi recarsi verso il Molo Beverello, dove la protesta è entrata nel vivo con il blocco delle imbarcazioni.