L’operazione è avvenuta su un paziente di 56 anni, il cuore impiantato è bioartificiale. A differenza di dispositivi totalmente artificiale già creati, questo prototipo presenta valvole biologiche.
Marisa De Feo, Direttore del reparto Chirurgia Generale, ha spiegato:”Funziona con piccoli motori elettrici che pompano il sangue nell’aorta o nell’arteria polmonare, inoltre, è progettato per autoregolare la gittata del flusso sanguigno grazie alla presenza di sensori e software.”