A partire da oggi, lunedì 19 luglio 2021 il Parco archeologico di Pompei ha aperto ulteriori monumenti con ampliamento del percorso di visita.
Come spiega una nota “A seguito di interventi di manutenzione riapre la Villa dei Misteri e il Lupanare, entrambi edifici noti di Pompei, tra i più richiesti dai visitatori“.
Il complesso suburbano della Villa dei Misteri, un tempo con affaccio panoramico sul mare, prende il nome dal famoso salone degli affreschi (megalografie), raffiguranti riti misterici in onore di Dioniso, al centro della parete centrale assieme alla sua sposa Arianna, che saranno illustrati, nelle figure salienti, anche da una nuova pannellistica.
Il complesso che comprendeva un quartiere destinato alla produzione del vino, risale al II secolo a.C., ma trovò la sua forma attuale negli anni 80-70 a.C., periodo al quale risale anche il fregio dei misteri.
Per arrivare alla villa si potrà percorrere la via Consolare e la via dei Sepolcri che attraversa la Necropoli di Porta Ercolano. L’accesso all’edificio prevede l’uscita obbligata dalla Villa.
Ha riaperto anche il Lupanare (affrescato), un edificio a due piani destinato all’esercizio della prostituzione, pratica attestata in città anche in alcuni ambienti di domus o osterie. Caratteristica la carrellata di immagini con scene erotiche che decora i corridoi del piano terra, che illustravano come in un catalogo le prestazioni.
Tra le novità anche alcune aperture straordinarie tra cui la visita ai depositi/granai, normalmente non aperti al pubblico, possibile ogni mercoledì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 o durante le aperture serali di Pompei, consultabili su www.pompeiisites.org.
Dal 26 luglio rientrano tra le domus visitabili anche la casa dell’Efebo e la casa di Sirico. Mentre per agosto è in programma l’apertura del thermopolium nella Regio V, l’area dei nuovi scavi.