AFRAGOLA – Oramai Agosto è alle porte e tra un pensiero alle vacanze e uno sguardo alla campagna elettorale, al Ministero degli Interni c’è chi pensa di anticipare la data delle elezioni, così ad Afragola tutti si apprestano a chiudere il proprio schieramento. Tutti tranne il centro sinistra che col PD ancora arroccato per metà sul nome di Domenico Tuccillo non riesce ad aggregare né ad attirare le simpatie dei suoi stessi commensali, anche se alla fine il M5S sarà costretto ad ingoiare il rospo del nome sempre discusso.
Ad oggi, solo due schieramenti ufficiali si registrano nel comune normanno, quello di Antonio Pannone del centrodestra e quello di Gennaro Giustino del centro moderato. Del primo, oltre la propria investitura si è vista solo una timida Comunicazione fatta con una grafica discutibile ed elementare su due vele che girano per la città e il secondo che a distanza di una settimana dalla sua nomina non ha avuto neanche il coraggio di dire grazie a mezzo social a chi l’ha scelto.
Una partita a scacchi giocata in difesa dai due candidati a sindaco e non si capisce in difesa da quale mostro politico in arrivo. Antonio Pannone per mesi assente dalla ribalta afragolese, solo l’altro ieri ha avuto il coraggio di rilasciare qualche dichiarazione alla Stampa, in occasione dell’incontro organizzato dai GD (Giovani Democratici), anche se non si è capito ancora cosa ci facesse lì il candidato a Sindaco di centro destra e perché, invece, risultavano assenti il potenziale candidato a Sindaco del centrosinistra e alcuni esponenti del PD. Misteri della politica afragolese.
Gennaro Giustino, invece, dopo la nomina di candidato a Sindaco è scomparso dalla ribalta comunicativa afragolese. Si è rintanato, quasi si vergognasse dell’investitura. Gli unici a “parlare” a mezzo social sono i suoi candidati. I più attivi Tommaso Bassolino e Raffaele Falco. Ultimo e non per ultimo, visto che nel precedente editoriale avevo già anticipato che pezzi del centrodestra sarebbero confluiti nella coalizione di Gennaro Giustino è stato Vincenzo De Stefano che attraverso il proprio profilo Facebook ha comunicato la propria adesione alla coalizione del centro moderato.
Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo quello che sta uscendo fuori negli ultimi giorni è l’ipotesi della formazione di un quarto polo formato da tutti quei personaggi politici che non hanno trovato giusta collocazione negli schieramenti finora illustrati.
Nicola Perrino, Giovanni Casillo e Tania Cuccurese starebbero prendendo in seria considerazione di formare una quarta coalizione, quella che risulterebbe a tutti gli effetti una coalizione civica pura. Ma anche in questo caso ci sarebbero degli intoppi, visto che tutti e tre formanti questo schieramento coverebbero sogni di gloria e tutti e tre si sentono pronti, in egual misura, a rappresentare la coalizione alla prossima tornata elettorale. Come andrà a finire? Solo il tempo ce lo saprà dire.