Gli agenti della Squadra Mobile di Milano, hanno intercettato e arrestato Don Emanuele Tempesta, accusato di abusi sessuali su minori. Secondo le prime informazioni, il prete, si trovava da due settimane presso l’oratorio Sacro Cuore di Busto Garolfo e sarebbe dovuto tornare nel pomeriggio in bus con una sessantina di ragazzi, i quali lo avevano accompagnato in questa esperienza.
In particolare, sarebbero sette i bambini tra gli 8 e i 12 anni, vittime di violenza sessuale da parte del sacerdote. Emanuele Tempesta, 29 anni, è un volto conosciuto da anni a Busto Garolfo e in paese, lo conoscono tutti come una persona semplice e solare, infatti qualcuno in chiesa, stamattina, lo ha così difeso: “Amava stare coi giovani e qualche genitore, deve avere senza dubbio equivocato. Non abbiamo altre spiegazioni”. Tuttavia, le prove a suo carico, sono schiaccianti.
Gli animatori, informati di quanto stava accadendo, hanno spiegato ai bambini che il Don, si era dovuto assentare per gravi problemi in oratorio a causa di alcuni furti, tanto da dover tornare immediatamente in Lombardia. Poi, la decisione di vietare l’uso del cellulare ai bambini, per non far trapelare notizie nel penultimo giorno di vacanza e mantenere intatta la serenità dell’ambiente. I bambini, sono rimasti così tranquilli e gli stessi animatori, hanno spiegato ai genitori che il sacerdote, per tutta la vacanza, non sarebbe mai rimasto solo con alcun bambino.
