“Non ho esultato subito perché non avevo capito… Ero già giù per il rigore di Jorginho perché pensavo avessimo perso, ho guardato l’arbitro per capire se era tutto ok, poi quando ho visto i compagni venire verso di me non ho capito più niente…”spiega Gigio Donnarumma il motivo della mancata esultanza dopo aver parato il rigore di Saka che ha deciso il finale della partita contro l Inghilterra.
“Devo ancora realizzare tutto, la mia forza è sempre stata questa – ha aggiunto il portiere della Nazionale – E i complimenti di Mattarella e Draghi mi hanno imbarazzato”.
Sono stati centinaia di tifosi di Castellamare che hanno riempito la piazza centrale della città orgogliosi del portiere che ha deciso la finale contro l’Inghilterra regalando all’Italia la vittoria dopo 53 anni
il CT Roberto Mancini ha esaltato Donnarumma in conferenza stampa dicendo “Averlo per noi è una fortuna, ero sicuro che avrebbe parato un paio di rigori, è il migliore al mondo. Sono contento che sia dei nostri. È un ragazzo meraviglioso, un portiere incredibile”.
“Siamo stati straordinari. Siamo felici. Non abbiamo mollato di un centimetro. Sapete bene tutti da dove siamo partiti. E’ una cosa incredibile, siamo una squadra fantastica e ce lo meritiamo”. queste sono le parole di Gigio Donnarumma dopo la partita che viene eletto miglior giocatore del torneo dopo una straordinaria prestazione nella partita contro gli inglesi, culminata con la parata decisiva sul rigore di Saka.
L’ex Milan ha voluto subito ringraziare Bonucci e Chiellini: “È grazie a loro se l’ho vinto. Devo ancora migliorare, è un punto di partenza”.
Sempre sul premio ricevuto, Donnarumma ha risposto ad un paragone con Buffon: “Gigione è il più forte di tutti, io cerco sempre di fare il massimo e farmi trovare pronto. Lui è il numero uno poi vedremo dove arriverò io”.
Sulla partita: “Il gol subito all’inizio poteva ammazzarci ma quelli non siamo noi. Noi siamo quelli che non mollano mai. Quelli che stanno sempre attenti su ogni pallone. Non era facile ma siamo stati spettacolari, grandiosi. Ci meritiamo tutto questo”.