Connect with us

Cronaca

Tragedia in Campania. Giovane pizzaiolo muore in un impatto frontale in moto

Published

on

Tragedia a Casal Velino, in provincia di Salerno dove nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 luglio, un giovane pizzaiolo è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente mortale.

Alessandro Falcione non ce l’ha fatta: è morto per la gravità delle ferite riportate mentre i soccorsi lo stavano trasportando in ospedale.

Il 38enne lavorava in un noto locale di Casal Velino Marina; residente a Lustra ma originario di Santa Lucia, frazione di Sessa Cilento, era sposato e aveva tre figli piccoli.

Il sinistro ha avuto luogo intorno alle 15.30 sulla Pedemontana. La ricostruzione della dinamica è affidata ai carabinieri, che ieri si sono occupati dei rilievi e hanno ascoltato i testimoni, tra cui una automobilista di passaggio e l’uomo alla guida dell’altra vettura coinvolta.

Stando a quanto fino ad ora appurato Falcione, che era in sella alla sua moto, stava viaggiando in direzione Omignano e si è scontrato, per motivi che restano da accertare, con un’Alfa Romeo 147 che procedeva nella direzione opposta.

L’impatto è stato violentissimo: il 38enne, disarcionato, è finito sull’asfalto dopo un volo di diversi metri. Illeso, sebbene sotto choc all’arrivo, il conducente dell’Alfa.

Quando sono arrivati i soccorsi del 118 le condizioni del pizzaiolo sono apparse già gravissime. Il 38enne è stato caricato in ambulanza, subito ripartita alla volta del San Luca di Vallo della Lucania, ma è deceduto prima di arrivare in ospedale.

Le cause dell’impatto sono al vaglio degli inquirenti, che dovranno accertare le eventuali responsabilità. La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Napoli, violenza al Pronto Soccorso: uomo aggredisce infermiere e guardia giurata

Published

on

Attimi di follia all’ospedale evangelico Betania di Napoli, dove la scorsa notte un uomo in preda ad alcol e droga ha aggredito un infermiere mentre era in attesa di visita al Pronto Soccorso, per poi inveire con violenza anche contro una guardia giurata intervenuta.

A raccontare l’accaduto è stato il direttore generale dell’ospedale, Vincenzo Bottino:

“La misura è colma. Viviamo in uno stato di guerra, la vita dei nostri operatori e la sicurezza dei pazienti è in pericolo. Non possiamo permettere che un luogo di cura diventi teatro di violenza. L’ospedale con propri investimenti si doterà di porte blindate per l’accesso al Pronto Soccorso, ma senza una politica di sicurezza adeguata le aggressioni e le devastazioni non finiranno”.

Poi, aggiunge: “Così come deciso dal Ministero dell’Interno per altri presidi di frontiera della nostra città, chiediamo che anche il nostro Pronto Soccorso sia dotato subito di un drappello di pubblica sicurezza. Chiedo al prefetto di Napoli, Michele Di Bari, un incontro immediato: così avanti l’ospedale evangelico Betania non può andare”. 

Continue Reading

Cronaca

Guerra in Ucraina, la denuncia di Kiev: “La Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale”

Published

on

Un missile balistico intercontinentale è stato lanciato dalla regione meridionale di Astrakhan, durante un attacco mattutino contro l’Ucraina. Almeno questo è quanto afferma l’aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che è la prima volta che la Russia utilizza un missile così potente e a lungo raggio durante la guerra.

Tale escalation di violenza è dovuta al recente attacco dell’Ucraina all’interno della Russia, con l’utilizzo di missili statunitensi e britannici volti a colpire il nemico. Pertanto la risposta di Mosca non si è fatta attendere, seguendo le dichiarazioni dei giorni scorsi del presidente Putin circa una possibile risposta in tempi brevi.

In particolare, l’attacco russo avrebbe avuto come obiettivo aziende e infrastrutture nella città centro-orientale di Dnipro.

Continue Reading

Cronaca

Omicidio Francesco Pio Maimone, il pm chiede l’ergastolo per l’omicida Valda

Published

on

Richiesta di ergastolo per Francesco Pio Valda, ritenuto responsabile dell’omicidio del giovane aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone, la notte del 20 marzo del 2023, all’esterno degli chalet di Mergellina.

È stato il pm Antonella Fratello a chiedere il massimo della pena per il ventenne di Barra che, appena quindici giorni fa, aveva ammesso di aver fatto fuoco, ma aveva anche spiegato di aver sparato mentre scappava nel corso di una rissa.

Difeso dal penalista napoletano Antonio Iavarone, Valda aveva dichiarato di aver ascoltato la detonazione di colpi esplosi da un’altra pistola, insinuando il dubbio che ad uccidere Kekko potesse essere stato anche qualcun altro dei partecipanti alla rissa.
Una ricostruzione che al momento non troverebbe riscontri, come emerge dal fatto che oggi il pm della Procura di Napol Procura di Napol Antonella Fratello chiede il massimo della pena per il ventenne di Barra. 

(fonte: ilMattino.it)

Continue Reading
Advertisement
Advertisement

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy