Follia a Napoli, al Rione Luzzatti dove un uomo ha prima dato fuoco alla sua abitazione e poi ha aggredito i poliziotti.
L’incendio è stato appiccato nel pomeriggio di ieri, lunedì 5 luglio, nel rione Luzzatti, complesso di caseggiati popolari della periferia est di Napoli: i residenti di un edificio hanno chiamato i Vigili del Fuoco per un incendio che si era sviluppato all’interno di uno degli appartamenti, col fumo che stava già invadendo le aree comuni.
Ad appiccare le fiamme era stato il padrone di casa, un 70enne con precedenti di polizia. Stando a quanto emerso l’uomo, che ha anche aggredito i poliziotti, soffrirebbe di problemi mentali. E’ stato, infatti, disposto il consulto psichiatrico ed è in corso la valutazione di un Tso.
Poco dopo l’allarme, sono arrivati sul posto i Vigili del Fuoco insieme a una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, inviata dalla Centrale Operativa. In poco tempo i pompieri hanno individuato l’appartamento da cui proveniva il fumo e hanno messo in sicurezza l’area.
Gli agenti hanno accertato che ad appiccare l’incendio era stato un 70enne che vive da solo nell’appartamento.
Alla vista degli agenti l’uomo ha dato in escandescenze, ha afferrato un coltello a serramanico e un’asta d’acciaio e si è scagliato contro i poliziotti tentando di colpirli.
Il 70enne è stato disarmato e bloccato dopo una breve colluttazione, durante la quale i poliziotti sono rimasti lievemente feriti. E’ stato denunciato per danneggiamento a seguito di incendio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Le fiamme, fortunatamente, non si erano ancora propagate a tutta l’abitazione e non hanno quindi causato danni strutturali all’edificio.