La variante Delta, con fortissima capacità di contagio, tanto che dagli ultimi riscontri scientifici pare che sia in grado di infettare un soggetto anche per un contatto di appena cinque o sei secondi, è stata rinvenuta in 14 casi di persone risultate positive a Napoli, di cui almeno 8 non ancora vaccinate.
Dalla Asl Napoli 1 fanno sapere che i contagiati sono tutti in isolamento domiciliare ed in buone condizioni, tranne un giovane di 28 anni che aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca e quella di richiamo con Pfizer, ma quest’ultima soltanto pochi giorni fa.
Fortunatamente anche lui, dopo una fase iniziale nella quale aveva accusato difficoltà respiratorie, oggi è in ripresa, mentre gli altri vaccinati avrebbero ricevuto soltanto la prima dose con siero a vettore virale.
Anche in questi nuovi casi la fascia di età è piuttosto bassa: tra i contagiati figurano un ragazzo di 11 anni, un adolescente di 16, adulti di 38 anni, 51, 55, 24, 27, 63, 46, 57, 45, 31,e 29 anni.
I riscontri dei contagi conducono nelle zone di Chiaia (2 casi), Montecalvario (3 casi), Pianura (3 casi), San Ferdinando (1 caso) e Soccavo (2 casi) e con due cluster familiari già accertati ed altri da individuare.
Nel resto della Campania salgono, poi, a 101 le segnalazioni di variante Delta, con gli 82 di una settimana fa, dei quali oltre la metà a Torre del Greco e un cluster in una palestra di Agerola, tanto che ora è scattato inevitabilmente lo stato di preallerta.
Sono però in corso di valutazione all’incirca un centinaio di nuovi campioni dai quali emergerebbe ormai una diffusa incidenza della temuta e contagiosissima variante.