Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, ha risposto alle critiche piovutegli nelle scorse ore sui social, che lo accusano di ostentare troppo la propria omosessualità. Ecco le sue dichiarazioni:
“Cari concittadini, come sapete su questo profilo non posto mai messaggi sulla mia vita personale e privata, perché qui diffondo le iniziative e attività dell’amministrazione, ma oggi devo per forza unire i due piani perché qualcuno, spalleggiato dal fratello e pochi altri soggetti, cerca di far passare messaggi culturalmente sballati, ponendo seri problemi sulle libertà individuali”.
“Un ignorante della vita e dei diritti, ha fatto girare su di una pagina, dove oramai si concede di tutto agli amici degli amici, una foto di un post preso dal mio profilo personale dove facevo gli auguri al mio compagno per i suoi 40 anni, con due belle foto del 2007-2021. L’accusa del soggetto, era che il sindaco “Non perde mai occasione per ostentare la propria omosessualità“.
“Il problema ovviamente è culturale, e a qualche ignorante ovviamente, è difficile spiegarlo, ma reputare ostentazione un messaggio d’amore al proprio compagno per un traguardo così importante, è un messaggio omofobo preoccupante. Un etero può scrivere alla propria donna ‘Ti amo’, può mettere una foto abbracciato alla donna, può persino mettere qualche foto dove si bacia, ma un omosessuale, se poi sindaco ancora peggio, non lo può fare, altrimenti ostenta, si mostra!
“Per qualcuno, gli omosessuali, devono avere FB dove mettere gattini, barzellette, auguri ad amici, meglio se donne, ma mai mettere una foto con il proprio compagno, altrimenti ostentano la propria omosessualità, reato punibile con la pubblicazione a palla sui social del messaggio con relativi improperi. QUESTA È OMOFOBIA VERA!”.