Due fratelli di 44 e 49 anni sono stati selvaggiamente picchiati nel Rione Traiano, a Napoli, da un gruppo di una decina di persone: gli aggressori li avrebbero pestati senza un apparente motivo.
Gli aggressori sarebbero arrivati in gruppo, almeno in dieci e tutti col casco in testa, li avrebbero circondati in strada e li avrebbero picchiati. Senza un apparente motivo, senza dire nulla che spiegasse quella furia.
È la versione, su cui sono in corso accertamenti, che hanno raccontato ai medici e alle forze dell’ordine due fratelli napoletani, residenti al Rione Traiano, arrivati ieri sera al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo, a Napoli.
I due, un 44enne pregiudicato e un 49enne incensurato, sono stati colpiti a calci e pugni: il più giovane è stato anche ferito alla testa col calcio di una pistola.
Al Pronto Soccorso i medici hanno escluso lesioni gravi, sono stati entrambi dimessi con prognosi di 10 giorni.
Sull’accaduto sono in corso indagini, affidate ai carabinieri. L’aggressione è avvenuta in via Catone, tra i palazzoni del complesso di edilizia popolare del quartiere Soccavo, a pochi passi dall’abitazione delle due vittime.
Si sarebbe trattato, secondo il racconto dei due fratelli, di una spedizione punitiva anche se i motivi per ora restano ignoti.
Il gruppo, composto da circa dieci persone, sarebbe arrivato sugli scooter ed avrebbero avuto tutti il volto coperto con caschi integrali, motivo per cui le vittime non sarebbero state in grado di fornire altre indicazioni sulle loro identità.
Nel pestaggio sarebbe saltata fuori anche un’arma, usata per colpire alla testa uno dei due fratelli. In via Catone sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le frequentazioni dei due feriti, la loro versione resta al vaglio in attesa di riscontri.