La vittima aveva una relazione con una donna e moglie di un detenuto affiliato al clan Abbinante di Scampia.
Gli investigatori hanno scoperto la vicenda nell’ambito di un’altra attività investigativa. Nonostante alcune perquisizioni effettuate a loro carico, mandanti e killer non avevano rinunciato a portare a termine il piano. La Squadra Mobile e la DDA sono quindi entrati in azione dopo avere scoperto che nelle campagne tra Marano e Arzano, nel Napoletano, era già stava scavata la fossa per il ‘condannato’.