Polizia di Stato
interveniva presso un appartamento di Corso Umberto, in quanto era in corso lo svolgimento di una
festa abusiva con musica ad alto volume, con la presenza di circa 100 persone, in palese violazione
delle disposizioni anti covid.
Giunti sul posto gli operanti venivano minacciati ed aggrediti dagli indagati, che procedevano anche
ad istigare le altre numerose persone presenti in quel momento nell’abitazione, di cui circa 40
successivamente identificate, a reagire nei confronti dei militari e a darsi alla fuga.
Si creava, a questo punto, una situazione di grave pericolo per l’incolumità dei verbalizzanti
intervenuti, che, mentre tentavano di identificare i presenti, venivano letteralmente travolti, aggrediti
e spinti per le scale del condominio dagli indagati e da numerosi altri soggetti che si davano alla fuga,
tanto da riportare anche lesioni personali.
L’attività investigativa, tempestivamente svolta, ha permesso, dunque, di giungere all’identificazione
degli indagati quali autori di condotte di evidente gravità ed allarme sociale, realizzate in totale
spregio delle normative anti covid, contribuendo consapevolmente a determinare una situazione di
notevole pericolo per gli agenti, e dalla quale per mero caso fortuito non sono scaturite conseguenze