Anche l’Italia teme la variante Delta. Questo quanto emerso dagli ultimi studi, che attestano il nostro Paese come prossimo destinatario dopo il Regno Unito, di quella più comunemente conosciuta come “indiana”. Pare che questa nuova variante, sia del 60% più contagiosa rispetto a quella inglese e che possa essere contratta anche da chi è già vaccinato. Ad allarmare gli esperti, il recente focolaio in una palestra di Milano, con uno dei 10 positivi contagiato dalla Delta, nonostante avesse ricevuto la doppia dose di vaccino.
Secondo gli ultimi dati, le regioni più colpite sarebbero la Lombardia, che conta 81 casi nel solo mese di aprile, la Sardegna con i suoi 12 casi e la Puglia, dove sono stati invece accertati 25 casi. Pertanto, il dato più preoccupante di questa nuova variante, risiede nella sua difficile individuazione: i sintomi simili ad un raffreddore, la rendono ancor più complicata da stanare. Tuttavia, secondo l’ISS, la sua incidenza sul totale dei casi è pari all’1%, anche se si tratta di un dato fortemente sottostimato.