I carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli, hanno fatto irruzione questa notte, in un’abitazione di Vico Consiglio ai Quartieri Spagnoli, adibita a base di spaccio. I militari, hanno sorpreso Francesco Marrazzo, 47 anni, mentre stava cedendo una dose di cocaina e così lo hanno arrestato. L’uomo, è risultato essere il cognato di Ciro Caiafa, ucciso in un raid lo scorso 30 dicembre e quindi zio del baby rapinatore Luigi Caiafa, morot durante uno scontro a fuoco durante una rapina.
A tal proposito, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, ha così dichiarato:
“La vicenda, conferma ciò che diciamo da tempo: gli ambienti familiari criminali formano giovani che non hanno altra scelta che quella di percorrere la carriera delinquenziale e criminale. Per questo, chiediamo da tempo che questi questi ragazzini siano allontanati da questi contesti. È l’unico modo per salvarli. Inoltre, ci stiamo battendo fino allo stremo per chiedere la rimozione dei murales e degli altarini dedicati a Luigi Caiafa e a tutti i delinquenti e i criminali, riuscendo alla fine a smuovere le coscienze, nonostante l’immobilismo e la noncuranza di tante realtà amministrative, e ad ottenere l’intervento del Prefetto Marco Valentini. La criminalità non va esaltata e celebrata, ma demonizzata e la sua cultura deve essere cancellata. La strada da seguire è stata tracciata, ora non resta che proseguire decisi ed abbattere tutte le celebrazioni di camorra e criminalità per fare spazio a valori di legalità”.