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Cronaca

Napoli. Controlli dei Carabinieri in città: scacco matto alla movida

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Nel pomeriggio di ieri, sabato 29 maggio, i motociclisti del nucleo radiomobile di Napoli hanno effettuato un servizio mirato all’uso responsabile del casco nel Rione Sanità. Sono stati controllati 31 scooter e di questi ben 17 sono stati sottoposti a fermo amministrativo mentre 7 sono stati addirittura sequestrati.

I militari hanno sanzionato, per il mancato uso del casco, 22 centauri. Tra i vari cittadini indisciplinati anche 5 genitori che viaggiavano sullo scooter senza casco e con i propri figli a bordo senza alcun tipo di dispositivo di protezione.

I Carabinieri delle Compagnie Centro, Vomero e Bagnoli hanno effettuato mirati controlli sulla movida del sabato sera.

I militari, insieme ai carabinieri del Reggimento Campania, del Nucleo Cinofili e del Nas, hanno setacciato le strade dello “struscio” cittadino ed effettuato diversi controlli e perquisizioni.

Tra le varie attività controllate, i carabinieri hanno sanzionato il titolare di una pizzeria in Piazza San Domenico Maggiore per carenze igienico sanitarie. Al Vomero, invece, sequestrati 20 chili di merce (per assenza di tracciabilità alimentare) al titolare di un ristorante-pizzeria.

Segnalati alla prefettura 10 assuntori di sostanza stupefacente e denunciati a Posillipo 4 parcheggiatori abusivi in zona Mergellina.

Ma è dopo le 23, all’inizio del coprifuoco imposto per limitare il fenomeno epidemico, che i Carabinieri, nel contesto particolarmente impegnativo e sensibile del centro storico, hanno agito con buon senso, equilibrio, ma anche doverosa fermezza.

In una sola notte, i cittadini, di cui la maggior parte giovanissimi, sanzionati per l’inosservanza delle norme anti-covid relative alla violazione del coprifuoco sono stati 93.

Sgomberate, in sequenza e facendo attenzione alla sicurezza di tutti evitando incidenti, Piazza S. Giovanni Maggiore, Largo Banchi Nuovi, Piazza Bellini e Piazza S. Domenico Maggiore: 54 i ragazzi sanzionati per aver violato il coprifuoco.

Durante le operazioni, i Carabinieri hanno controllato un bar nei pressi di Piazza Bellini. L’attività sembrava fosse chiusa ma gli schiamazzi al suo interno hanno catturato l’attenzione dei militari: 17 persone stavano consumando bevande al suo interno oltre l’orario consentito. Tutti sanzionati, anche il titolare che vedrà il suo locale chiuso per 5 giorni.

Tre giovanissimi sono stati sanzionati anche in Piazza Carolina, sorpresi in giro a notte fonda senza giustificato motivo.

Al Vomero, sono 16 le persone che sono state sanzionate per aver violato il coprifuoco e 5 gli scooter sequestrati, i cui conducenti sono stati trovati senza casco.

Nel Rione Traiano, i carabinieri hanno denunciato e sanzionato 2 persone, padre e figlio, per accensioni ed esplosioni pericolose. I militari li hanno sorpresi mentre accendevano in strada 30 batterie di fuochi d’artificio. Erano presenti anche degli “spettatori” che all’arrivo dei carabinieri si sono dileguati.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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