Ieri il piccolo Eitan si è svegliato ed è cosciente. Una la domanda, quella più struggente di tutte a cui per ora non è stato possibile rispondere con la verità.
“Dove sono mamma e papà?”. L’ha rivolta ieri il piccolo Eitan alla zia. Lui, appena 5 anni, è l’unico sopravvissuto alla tragedia della funivia Mottarone.
È ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Le sue condizioni sono in costante seppur lento miglioramento. Ma i problemi al torace restano e allora i medici hanno deciso di non sciogliere ancora la prognosi. Quando il piccolo ha aperto gli occhi ha trovato solo la zia accanto a sé che per ora gli ha tenuto nascosta la verità, sperando che si possa riprendere del tutto al più presto.
A Verbania oggi è la volta dell’interrogatorio di garanzia dei tre fermati – Luigi Nerini, proprietario di Ferrovie del Mottarone, il direttore dell’esercizio, Enrico Perocchio, e il capo servizio, Gabriele Tadini – davanti al gip Donatella Banci Bonamici.