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Cronaca

Caos vaccini a Fuorigrotta. Irrompono i carabinieri: ecco perchè

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NAPOLI, FUORIGROTTA: Hub vaccinale Mostra D’Oltremare. Pretende di saltare la fila perché aveva già fatto accettazione. 51enne aggredisce guardia giurata ma viene arrestato dai Carabinieri
I carabinieri della stazione di rione Traiano, impegnati in un servizio all’interno dell’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare, hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali un 51enne del rione Sant’Alfonso di Napoli, già noto alle forze dell’ordine.

Nei giorni scorsi aveva già aderito alla campagna vaccinale, seguendo l’intera prassi di prenotazione. Presso il centro vaccini di Fuorigrotta ha concluso l’accettazione ma quando ha saputo che in sede non vi fossero anestesisti si è tirato indietro e ha chiesto di rimandare il vaccino.

Gli è stata così riprogrammata la prenotazione a ieri.
Tuttavia, la fila era molto lunga e il 51enne, che riteneva di aver già terminato tutta la procedura di accettazione non ha rispettato il percorso guidato fino ai box e ha raggiunto la sala osservazione. In sostanza voleva entrare dall’uscita.
Quando la vigilanza interna gli ha imposto di tornare in fila, l’uomo ha chiesto di parlare con un medico e di fronte ad un secondo rifiuto ha alzato la voce e aggredito la guardia giurata.
Il trambusto ha attirato i carabinieri e il 51enne è così fuggito all’esterno dell’hub.
Lì è stato fermato e dopo una piccola colluttazione è finito in manette.
E’ ora ai domiciliari in attesa di giudizio.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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