Svolta clamorosa per quanto riguarda le elezioni regionali 2020: il Consiglio di Stato infatti, ha ordinato la verifica dei verbali di voto nelle sezioni di Acerra. Prosegue quindi la battaglia di Alessandro Cannavacciuolo, candidato del Movimento 5 Stelle, che per una manciata di voti non è riuscito ad entrare in Consiglio Regionale. L’uomo, grazie ad una lunga serie di analisi e informazioni raccolte, ha sospettato delle irregolarità nelle operazioni di voto ad Acerra, sia sul fronte delle verbalizzazioni che su quello di una presunta mancata trasmissione delle preferenze alle autorità preposte.
A questo punto, l’ultimo grado della giustizia amministrativa, ha disposto che la Prefettura, fornisca entro il 10 giugno tutti i verbali tirati in ballo in questa difficile vertenza. Quindi, i giudici del Consiglio di Stato, hanno emanato un’ordinanza che dispone la verifica dei verbali di tutte le sezioni richiamate attraverso la trasmissione degli stessi da parte della Prefettura di Napoli.
Pertanto, contro il ricorso di Cannavacciuolo, stanno resistendo in sede giuridica, gli attuali consiglieri regionali Vittoria Lettieri, figlia del sindaco di Acerra, e Luigi Cirillo, quest’ultimo proprio del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.