“I numeri parlano chiaro”: spesso è così. In questo caso, però, è proprio nei numeri che giace il dato fasullo. A rivelarlo è stata l’Organizzazione Mondiale della sanità che ha parlato di sottostima nel numero dei morti per covid durante la Pandemia.
Infatti, il numero reale dei decessi causati dal Covid sarebbe il triplo di quello ufficializzato dai vari Paesi. Si parla di almeno 6-8 milioni di morti, diretti e indiretti, da quando le prime infezioni sono comparse in Cina alla fine del 2019 a fronte delle cifre ufficiali che segnalano il decesso di 3,4 milioni di persone. L’analisi è stata resa pubblica in occasione del rilascio del nuovo rapporto annuale dedicato ai numeri della sanità globale.
“I dati sono in linea con altre stime simili dove si prevede che il numero totale di morti sia almeno due o tre volte più alto del bilancio ufficiale”, ha detto la dottoressa Samira Asma, vicedirettore generale dell’Oms.
Per l’Oms “le morti direttamente collegate al Covid sono un indicatore chiave per il monitoraggio dei progressi della pandemia” ma molti governi non possiedono sistemi efficaci di registrazione dei decessi e questo comporta che “le statistiche arrivino incomplete e poco accurate”. La forbice, secondo una prima stim, sarebbe pari a 1,34- 1,46 milioni per le Americhe e a 1,11-1,21 milioni per l’Europa.
A far nascere la forbice stessa sarebbe, per alcuni Stati, il ritardo nella segnalazione dei decessi, per altri la mancanza di test per verificare la presenza o meno del Covid sui deceduti.