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Cronaca

Ischia. Forze dell’Ordine sequestrano freezer con 50 uccelli di specie protetta

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I Carabinieri forestali di Casamicciola Terme hanno svolto numerosi servizi anti-bracconaggio sull’isola “verde”. Con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Ischia e la collaborazione “tecnica” del WWF sono stati eseguiti e controlli e perquisizioni volti a contrastare il fenomeno della caccia illegale.

Grazie alle immagini catturate da telecamere occultate in punti strategici dell’isola hanno sorpreso un uomo pluripregiudicato di Forio d’Ischia che, in atteggiamento di caccia imbracciava un fucile dotato di silenziatore. Hanno così raggiunto la zona di caccia ed effettuato un sopralluogo insieme a militari della locale stazione. Identificato il cacciatore ne hanno perquisito l’abitazione rinvenendo 20 cartucce di vario calibro e, all’interno di un freezer, 50 esemplari di avifauna selvatica protetti dalla Convenzione di Berna. L’arma non è stata rinvenuta ma l’uomo, sessantenne, è stato denunciato per detenzione abusiva di arma clandestina artigianale e dotata di silenziatore, detenzione di munizioni e attività venatoria in periodo di divieto nonché per detenzione di specie particolarmente protette.

Nel comune di Barano d’Ischia, gli stessi militari hanno denunciato un 65enne del posto per detenzione abusiva di armi e munizioni, esercizio di attività venatoria in periodo di divieto e per furto venatorio. In un terreno coltivato di sua proprietà l’uomo aveva predisposto trappole grazie alle quali aveva catturato un esemplare di Codirosso Comune, specie particolarmente protetta. Nella sua abitazione rinvenuti due fucili, 23 cartucce calibro 9 e un barattolo contenente esemplari di Camole della Farina utilizzate come esche nelle trappole predisposte e sequestrate

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Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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