Pfizer sta lavorando per “determinare se, analogamente all’influenza stagionale, la vaccinazione annuale contro il coronavirus possa fornire la protezione più duratura“.
Lo ha affermato in una nota Albert Bourla, presidente e amministratore delegato del colosso farmaceutico.
Aggiungendo “La vaccinazione continuativa oltre il 2021 è fondamentale perché il Covid-19 continua a diffondersi rapidamente in tutta Europa e nel mondo“.
L’ipotesi, che sembrava un miraggio fino a pochi mesi fa, ora diventa una possibilità concreta, grazie al progresso della ricerca sui vaccini.
Ad annunciare quella che sembra una novità assoluta nella lotta all’emergenza Coronavirus ma anche un importante segnale di “normalizzazione” della profilassi anti Sars Cov-2 e delle sue varianti Pfizer, il colosso farmaceutico decisamente più avanti dei competitors sul fronte dei sieri anti-Covid in sinergia con BioNTech, tanto da aver chiesto l’autorizzazione ad Ema per il via libera al proprio preparato per la fascia 12-15 anni. Il disco verde arriverà il 28 maggio.
“La vaccinazione continuativa oltre il 2021 è fondamentale poiché il Covid-19 continua a diffondersi rapidamente in tutta Europa e nel mondo: più di un anno dopo, continuiamo ad accresce le conoscenze e stiamo lavorando per determinare se, analogamente all’influenza stagionale, la vaccinazione annuale possa fornire la protezione più duratura” ha detto Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer.