«Oggi è un giorno molto importante: ho aspettato 82 anni questa commissione, da quando ne avevo 8, cioè da quando ho sentito parole di odio» ha esordito la senatrice a vita Liliana Segre in occasione della prima seduta in Senato della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza di cui è presidente.
«Ho conosciuto l’odio che ero piccolissima. Tutto parte dalle parole», ha detto la Segre.
La prima iniziativa è un’indagine conoscitiva sui discorsi dell’odio. Il programma, presentato dalla senatrice a vita, prevede una serie di audizioni, da parte di figure istituzionali e autorità indipendenti.
La chiusura dell’indagine è prevista entro luglio.
«Devo dire la verità è uno stato d’animo particolare perchè la mia lunga vita è cominciata in un modo e finisce, in un certo senso, con la Commissione» ha detto la senatrice, a capo della Commissione, in un’intervista a Open.
Continuando «Ho conosciuto l’odio che ero piccolissima e questo fatto di essere riuscita, seppure le difficoltà che vedo in questa commissione, è un momento molto importante per me che va al di là di ciò che si discuterà ma c’è una Commissione contro l’odio».
«L’obiettivo è nel titolo della Commissione. Combattere l’istigazione contro l’odio perchè è da lì che parte tutto. Dalle parole che possono essere pietre si può arrivare ai fatti che conosciamo» ha concluso Liliana Segre.