L’aviazione israeliana ha colpito, dopo un breve preavviso, il grattacielo al-Jala, nel pieno centro di Gaza. Lo ha riferito la radio militare israeliana.
L’edificio ospita nei piani elevati le sedi di al-Jazeera e di agenzie internazionali di informazione, tra le quali l’Associated Press. Gli altri piani sono invece occupati da uffici commerciali.
Il portavoce militare israeliano poco dopo l’abbattimento del grattacielo al-Jala a Gaza City ha affermato:
“Hamas ha trasformato zone residenziali a Gaza in postazioni militari. Usa edifici elevati a Gaza per fini militari di vario genere come la raccolta di informazioni di intelligence, la progettazione di attacchi, operazioni di comando e controllo, e per le comunicazioni. Quando Hamas utilizza un edificio elevato per fini militari, esso diventa un obiettivo militare legittimo. Il diritto internazionale è chiaro. La aviazione israeliana ha avuto cura di non colpire civili, ricorrendo a messaggi sms e colpendo preventivamente il tetto dell’edificio con un primo attacco di avvertimento che fa rumore e non danni. Ciò lascia tempo a sufficienza per abbandonare l’edificio. Tutti i grattacieli colpiti da Israele erano sfruttati per fini militari“.