L’indice Rt è in risalita. Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, l’indice di trasmissibilità del virus è a 0,89 mediamente in Italia. Ci sono alcune regioni che hanno già l’indice più alto di 1 e quindi iniziano a preoccuparsi per un eventuale ritorno in zona arancione.
Si tratta della Provincia autonoma di Bolzano (1,07) e soprattutto del Molise (1,25). La maggior parte delle grandi Regioni sono invece molto vicine: la Campania è a 0,95, l’Emilia Romagna a 0,92, il Lazio a 0,91, la Liguria a 0,96, la Lombardia a 0,92, le Marche a 0,94, la Puglia a 0,91, la Toscana è a 0,88, la Provincia autonoma di Trento a 0,97, l’Umbria a 0,93, il Veneto a 0,95. In Campania, Puglia e Toscana però il dato è in leggero decremento.
L’indice RT svolge ancora un ruolo fondamentale nella decisione che porta al cambio di colore di una Regione – infatti i governatori continuano a chiedere di cambiarlo e il Comitato tecnico scientifico ci sta riflettendo – ma a fare la differenza è in particolare la classificazione complessiva di rischio, che viene illustrata sempre durante il monitoraggio dell’Iss e che deriva dalla sintesi dei 21 indicatori. Sei Regioni hanno un rischio moderato: Calabria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia e Toscana. Tutte le altre Regioni sono a rischio basso.
