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Napoli

GdF, Napoli. Scoperta fabbrica del falso: tutti i dettagli

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto, nel quartiere Stella rione Sanità, una vera e propria “fabbrica del falso” sequestrando più di 7000 articoli contraffatti o privi di marchio e 100
macchinari e strumenti di produzione industriale.

In particolare, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego hanno notato trasferimenti sospetti di merci e fermato alcuni individui che uscivano, circospetti, da un edificio. La successiva ispezione dell’appartamento all’interno dello stabile e di un locale nelle vicinanze ha portato alla scoperta di un opificio clandestino destinato alla produzione di capi contraffatti, attrezzato con macchinari altamente specializzati, utilizzati per la produzione in serie della merce contraffatta, e materiale utile all’assemblaggio e al
confezionamento della stessa.

Tutti i capi d’abbigliamento sequestrati, principalmente etichette e modelli di borse recanti noti marchi contraffatti (“Gucci”, “Louis Vuitton”,
“Fendi”, Armani”), erano ammucchiati alla rinfusa e in scarse condizioni igieniche, e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei futuri acquirenti, in quanto sprovvisti di validi certificati di conformità.

Tra i macchinari sottoposti a sequestro, infatti, vi era anche una stampante laser professionale adibita riprodurre falsi certificati di conformità delle borse da commercializzare.

Denunciati 4 responsabili, tutti napoletani, per contraffazione e ricettazione. L’operazione rientra nell’ambito della costante azione di contrasto della
contraffazione da parte delle Fiamme Gialle partenopee a difesa non solo del Made in Italy e della sicurezza dei prodotti, ma anche degli imprenditori onesti e dei consumatori.

Lavoro

Napoli paralizzata per il corteo dei disoccupati, disagi e traffico: “Siamo carne da macello”

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Un corteo dei disoccupati oggi a Napoli ha attraversato le vie dello shopping e le arterie principali, tra le quali il tunnel della Vittoria, provocando pesanti disagi al traffico veicolare.

”Non ci servono armi, guerra, repressione e l’aumento delle pene per chi manifesta”, hanno dichiarato sui loro canali social i precari appartenenti ai movimenti ‘7 Novembre’ e ‘Cantiere Scampia 167’ ma chiediamo lavoro, salario e sanità”.

“Bisogna – e’ scritto in un post – unire le lotte, autorganizzarsi e reagire contro l’oppressione e lo sfruttamento. Ci stanno rubando il nostro presente ed anche il futuro dei nostri figli condannati come noi, dalle guerre e dalla crisi che questo sistema genera, a diventare carne da macello”.

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Attualità

A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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