Il presidente del Consiglio Mario Draghi, è intervenuto nel corso del Social Summit, tenutosi a Oporto, nell’ambito di un panel dal titolo “Employment and jobs“. Ecco le sue dichiarazioni: “Da tempo l’Ue, ha fatto del suo modello sociale un punto di orgoglio. Il sogno europeo, è di garantire che nessuno venga lasciato indietro. Ma, già prima della pandemia, le nostre società e i nostri mercati del lavoro erano frammentati. Disuguaglianze generazionali, disuguaglianze di genere e disuguaglianze regionali. Questa non è l’Italia come dovrebbe essere, né l’Europa come dovrebbe essere”. Ha poi aggiunto: “Troppi Paesi dell’Ue hanno un mercato del lavoro a doppio binario, che avvantaggia i garantiti – in genere i lavoratori più anziani e maschi – a spese dei non garantiti, come le donne e i giovani. Mentre i cosiddetti garantiti, sono meglio retribuiti e godono di una maggiore sicurezza del lavoro, i non garantiti soffrono una vita lavorativa precaria. Questo sistema è profondamente ingiusto e costituisce un ostacolo alla nostra capacità di crescere e di innovare”.