Cronaca

Caso Apicella. Il grido di dolore della famiglia: “Da quel giorno si sopravvive”

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Ieri è stata una giornata importante per il processo ai responsabili della morte dell’agente di Polizia Pasquale Apicella, vittima dello scontro fatale tra la vettura con cui era in servizio e quella dei tre rapinatori in fuga in Via Capodichino poco più di un anno fa.

Tre ergastoli e un isolamento diurno la richiesta della Procura: ma nonostante la giustizia stia facendo il suo corso, questo non basterà alla famiglia di Lino, che difesa dall’avvocato Alfredo Policino, fa sentire forte la propria voce in un triste e straziante grido di dolore.

I genitori e le sorelle, costituiti Parte civile nel processo, ad un anno dalla tragedia che quel  27 Aprile   stravolse per sempre le loro vite, hanno dichiarato: “Un dolore straziante accompagna le nostre vite da quel 27 Aprile 2020, da allora si sopravvive! Noi condannati a vita dalla perdita di nostro figlio, nostro fratello, con fiducia nelle istituzioni attendiamo con serenità che sia fatta giustizia” .

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